RACING BULLS / Il team faentino esce da Baku con le ossa rotte: Haas-Ferrari è sempre più vicina

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Continua la parentesi ‘no’ di Visa Cash App RB dopo la pausa estiva. L’ex Scuderia AlphaTauri ha concluso mestamente il GP di Azerbaijan con Yuki Tsunoda ritirato (a causa di una collisione con Lance Stroll su Aston Martin) e Daniel Ricciardo tredicesimo al calar della bandiera a scacchi. Un bottino decisamente magro per Racing Bulls dopo i tanti test effettuati sul fondo della VCARB01 e i differenti aggiornamenti introdotti a partire dal GP di Spagna.

Il GP azero è stato vinto dall’impeccabile Oscar Piastri su McLaren seguito come un’ombra dal poleman (quarta partenza dal palo consecutiva in Azerbaijan ndr) Charles Leclerc su Ferrari. A chiudere il podio George Russell (Mercedes) agevolato enormemente dalla collisione tra Carlos Sainz Jr e Sergio Pérez (Red Bull). L’incomprensione tra i due piloti, finiti KO nelle fasi finali di gara, ha spianato la strada al britannico del team tedesco.

I rivali di Visa Cash App RB, Haas-Ferrari, hanno recuperato un’ulteriore marcatura sul team faentino grazie al brillante decimo posto colto dal debuttante Oliver Bearman, chiamato a sostituire lo squalificato Kevin Magnussen e alla sua seconda apparizione stagionale dopo il precedente debutto con Ferrari in Arabia Saudita. Il pilota britannico ha stabilito un nuovo record essendo andato a punti in due occasioni con altrettanti team nella stagione da debuttante. Sicuramente un ottimo biglietto da visita per il pilota F2 della Prema, smanioso di esordire in veste ufficiale con la squadra americana di Gene Haas nel ’25.

“Sono molto frustrato per quello che mi è accaduto per due gare di fila!” -ha dichiarato Tsunoda piuttosto deluso dopo il difficile GP d’Azerbaijan: “E’ stata una gara molto breve per me, così come e a Monza. In questo modo ho perso l’occasione di segnare punti. Certo, non sarebbe stato facile per noi, ma non sai mai quello che può succedere nell’arco di una gara come Baku, su una pista piena di insidie. Partire dalla P12 non è ovviamente l’ideale e significa rischiare di subire danni. Dobbiamo solo migliorare un po’ e qualificarci tra i primi 10, in modo da ottenere una partenza migliore. Per quanto riguarda quello che è successo in pista, mi è sembrata una mossa non necessaria da parte di Lance Stroll. È stato un peccato, non era il modo in cui volevo concludere la mia gara, ma torneremo forti a Singapore”.

GP Singapore 2024, programma e orari TV

Venerdì 20 settembre
11:30-12:30 Prove Libere 1 (Sky Sport F1)
15:00-16:00  Prove Libere 2 (Sky Sport F1)

Sabato 21 settembre
11:30-12:30  Prove Libere 3 (Sky Sport F1)
15:00-16:00 Qualifiche (Sky Sport F1, in differita su TV8 alle 17:00)

Domenica 22 settembre
14:00 Gara (Sky Sport F1, in differita su TV8 alle 18:30).

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