Sen. Tino Magni, Presidente Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro, a Cesena per Alleanza Verdi e Sinistra

Questa mattina, in Piazza del Popolo a Cesena, Alleanza Verdi e Sinistra ha ospitato Tino Magni, Senatore della Repubblica e Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro e sulla sicurezza in Italia. Magni ha ribadito l’importanza di un salario minimo legale che rispetti la contrattazione collettiva nazionale, un tema ripreso anche da Maurizio Pascucci e Ermes Zattoni, candidati per Fondamenta-Alleanza Verdi e Sinistra, il cui programma prevede un salario minimo comunale e un Comune che qualifichi i propri appalti premiando le imprese virtuose che garantiscano un salario minimo di 9 €/h e rispettino i contratti nazionali.

Magni ha evidenziato che oltre 4 milioni di lavoratori guadagnano meno di 9 €/h, insufficienti per soddisfare i bisogni primari di una famiglia. Ha criticato la riorganizzazione capitalistica che ha frammentato la filiera produttiva e aumentato lo sfruttamento dei lavoratori, sottolineando la necessità di una politica che riprenda il contatto con il mondo del lavoro per contrastare l’astensionismo elettorale. Ha proposto una tassa sugli extra profitti e una patrimoniale sui grandi patrimoni per redistribuire la ricchezza in un momento di forte crisi sociale ed economica, in linea con i principi costituzionali italiani.

Lorenzo Biondi, segretario della FLAI CGIL Forlì-Cesena, ha parlato della crisi del settore agricolo e del problema del caporalato, proponendo soluzioni come i biodistretti, anch’essi nel programma di AVS, e la lotta ai cambiamenti climatici.  Maurizio Pascucci ha criticato il modello d’impresa basato su appalti e subappalti che mira al taglio dei costi per massimizzare il profitto senza rispettare il diritto dei lavoratori e delle lavoratrici creando precarietà e insicurezza. Ha poi invitato a firmare i 4 referendum proposti dalla CGIL e a sostenere l’Alleanza Verdi Sinistra nelle elezioni del 8/9 giugno 2024.