Blitz contro i cinghiali. 500 agricoltori e allevatori, da Ravenna a Bologna, per denunciare l’emergenza selvatici

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Migliaia di agricoltori di Coldiretti davanti alla Regione per denunciare l’emergenza cinghiali e fauna selvatica in Emilia-Romagna. L’appuntamento è per giovedì 27 giugno 2024 dalle ore 9.00 a Bologna in viale Aldo Moro. Agricoltori e allevatori da tutta la regione scenderanno in piazza, guidati dai dirigenti provinciali, per denunciare i problemi sanitari, sociali, economici e ambientali causati dai cinghiali e dai selvatici.

Da Ravenna saranno 500 gli agricoltori e allevatori associati, guidati dal Presidente Nicola Dalmonte e dal Direttore Assuero Zampini, che faranno sentire la loro voce sotto la sede della Regione Emilia-Romagna.

“Gli animali selvatici trasmettono malattie, distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone – sottolineano gli agricoltori – . Per l’occasione sarà allestita un’esposizione con le produzioni devastate e i prodotti messi a rischio dall’avanzata senza freni dei cinghiali”.

“L’obiettivo della mobilitazione è far applicare subito a livello regionale le misure previste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno per l’adozione di un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica – proseguono da Coldiretti -. I danni provocati dagli animali selvatici nelle campagne ammontano a 200 milioni di euro all’anno con una popolazione verificata di più di 2,3 milioni di cinghiali in tutta Italia”.

 

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