La situazione a Cotignola: l’esondazione del Senio è stata contenuta

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Comune di Cotignola – 19 settembre 2024 – Aggiornamento delle ore 20.01

Si informano i cittadini che dalle ore 4.00 di venerdì 20 settembre è revocata l’ordinanza che prevede l’evacuazione delle strutture abitative e produttive distanti meno di 50 metri dal corso del fiume Senio. Questa informazione è positiva: significa che a Cotignola è in via di superamento la fase più critica dopo l’esondazione del Senio.

Per emergenze contattare il numero 800 072525.

Confermate anche per domani venerdì 20 settembre la chiusura di:

  • tutte le scuole di ogni ordine e grado
  • servizi educativi
  • pre e post scuola
  • centri diurni e socio-occupazionali
  • biblioteche
  • cimiteri
  • impianti sportivi
  • centri di aggregazione giovanile
  • mercati

I tecnici della Protezione Civile hanno lavorato per arginare la falla nelle sponde del fiume Senio lungo via Ponte Pietra, a monte del Canale Emiliano Romagnolo. Gli amministratori e il personale del Comune di Cotignola seguono costantemente il CCS, il Centro coordinamento soccorsi, per mettere in sicurezza tutte le persone colpite, a partire dai più fragili, anche grazie al fondamentale supporto della Protezione Civile, dei Sommozzatori, dei Vigili del Fuoco e del Soccorso alpino che, grazie all’utilizzo di un elicottero, hanno messo in salvo alcune persone in grave difficoltà.

Nella giornata di oggi la squadra forre del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia-Romagna è stata impegnata con oltre 30 tecnici per evacuare gli abitanti nella zona della bassa Romagna in particolare a Cotignola e in provincia di Ravenna dove sono esondati diversi corsi d’acqua.

Nel corso della giornata, la stazione Monte Falco del Soccorso Alpino è stata attivata dal comune di Brisighella per andare in supporto alla popolazione per liberare le strade dai detriti e dal fango, sgomberare case e scantinati e – contestualmente – sei tecnici della stessa stazione si sono recati a Marzeno dove è avvenuta la prima esondazione del fiume Lamone. Quattro tecnici della stazione Monte Falco sono presenti al Centro Operativo Comunale a Rocca San Casciano e presenti alle riunioni prefettizie convocate a Forlì e a Cesena per essere prontamente operativi in caso di interventi tecnico-sanitari. Dalle altre provincie della Regione sono pronte a partire tre ulteriori squadre del Soccorso Alpino e Speleologico per supportare i colleghi già impegnati sul sul campo in caso di necessità.

 

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