La Romagna nella morsa della paura per un nuovo maggio. Esondazione a Castel Bolognese, situazione critica a Faenza, Modigliana, Castrocaro

Dopo una giornata da incubo, è tornata la grande paura in Romagna. Dapprima la pioggia intensa ha toccato soprattutto la costa poi si è spostata in collina e montagna e ha cominciato a provocare l’immediato innalzamento dei fiumi, insieme a frane e smottamenti. La situazione nella tarda mattinata e nel pomeriggio del 18 settembre si è immediatamente aggravata – tanto che è stata data l’allerta rossa – e man mano che passava il tempo è apparsa sempre più grave, soprattutto in collina e nella zona pedemontana.

Le situazioni peggiori a Castel Bolognese dove il Senio ha esondato in zona Tebano e a Faenza dove alcune strade si stanno allagando, fra queste la circonvallazione, che è stata chiusa al traffico.

Situazione drammatica a Modigliana e molto difficile anche a Castrocaro e a Forlì. Massima allerta anche a Cesena.

La piena maggiore dei fiumi è attesa per questa notte o per le prime ore della giornata che sorge il 19 settembre.

La situazione rimarrà molto critica ancora per le prossime 12-15 ore.

Tutti i sindaci, i comuni, la Protezione civile e le autorità preposte chiedono ai cittadini la massima prudenza e di portarsi in luoghi alti e sicuri, dove fosse in corso una esondazione o in presenza di questo rischio.