Ravenna, il centrodestra ricomincia da quattro, con Lega, FI, Fd’I e LpRa. Morrone: ci siamo dati un po’ di tempo per valutare i possibili candidati

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Prima videoconferenza a quattro – Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lista per Ravenna – oggi 25 gennaio per cominciare a discutere di alleanze e candidature per le prossime elezioni amministrative di Ravenna. Se si votasse a maggio, sarebbe quasi tardi. Ma non è affatto tardi se a Ravenna si voterà a settembre, come molti ritengono probabile, stante la situazione sempre critica dettata dal Covid. La riunione convocata dal leader romagnolo della Lega Jacopo Morrone ha visto un confronto fra i segretari locali dei partiti coinvolti e i rispettivi consiglieri comunali. L’esito, come si dice in questi casi, è stato interlocutorio.

“Sì, oggi ci siamo sentiti ufficialmente per la prima volta – dichiara al telefono il segretario della Lega Romagna Jacopo Morrone – e siamo ripartiti dalla coalizione alternativa che abbiamo messo in piedi 5 anni fa, quando siamo riusciti a portare de Pascale e la sinistra al ballottaggio. Con noi c’erano Forza Italia, Fratelli d’Italia e Alvaro Ancisi. Abbiamo ricominciato da qui. Ci siamo scambiati delle idee e ci siamo dati un po’ di tempo per valutare e sondare i possibili candidati Sindaco della coalizione, le persone per dare vita alla nostra squadra e quelle da coinvolgere. E io mi sono impegnato a contattare e sentire anche le liste civiche che non erano presenti oggi. Sentirò tutti per capire le loro intenzioni, i progetti, i programmi, per vedere se è possibile fare un percorso comune.”

Come commenta la notizia uscita su un quotidiano locale ieri, secondo cui Alberto Ancarani di Forza Italia, in base a una trattativa fra le forze di centrodestra, sarebbe in pole position come vostro candidato Sindaco di Ravenna?

“Nel confronto di oggi non siamo entrati nel merito dei candidati. Ci siamo presi tempo per fare proposte in questo senso, per valutare chi ha le possibilità migliori per sfidare de Pascale. Legittimo poi che ogni partito faccia i suoi nomi come candidati Sindaco, siamo in una fase in cui si può parlare di tutti. Questo è il classico caso del nome che salta fuori sulla stampa. Ma oggi, ripeto, non se ne è parlato.”

L’iniziativa di oggi è stata presa dalla Lega come partito maggiore della coalizione?

“Sì, io mi sono confrontato con Fantinelli di Forza Italia e con Ferrero di Fratelli d’Italia e poi ho sentito Ancisi. Quindi abbiamo deciso di fare questa videoconferenza, coinvolgendo anche i consiglieri comunali delle quattro forze della coalizione. C’è un accordo a procedere insieme.”

Il vostro intento è di ripartire dalla coalizione del 2016 per allargare. Con gli screzi che ci sono stati anche di recente, pensate di riuscire a coinvolgere La Pigna?

“Io parlerò con tutti. Io non ho mai avuto screzi personali con nessuno.”

Lei forse no. Altri della sua coalizione certamente sì.

“Conosco le vicende. Comunque sentirò anche quelli della Pigna, ma bisogna vedere i loro progetti. Non avendoli sentiti, è ancora prematuro ogni discorso.”

Secondo lei si vota a maggio o a settembre?

“Secondo me il Governo non sa nemmeno se arriverà a giovedì mattina. Però…”

Lei vorrebbe votare a maggio per le amministrative e le politiche, quindi?

“Sì, è una buona idea, così facciamo l’election day (ride, ndr).”

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