Per ripensare Rimini a prova di clima: appuntamento martedì 24 settembre

Il 24 settembre alle 18 in cineteca si tiene il secondo dei quattro incontri dedicati ad approfondire le sfide del Piano del verde di Rimini, sugli impatti della crisi ambientale e climatica, ma anche sulle opportunità che la vegetazione, gli alberi e il suolo ci offrono per città e spazi pubblici vivibili, attrattivi e a prova di clima

“Le piogge intense, sempre più frequenti come quelle degli ultimi giorni, e gli impatti che i fenomeni estremi generano sulle città, rendono più che mai evidente la necessità di ripensare Rimini a prova di clima. Gli alberi, il suolo e le soluzioni basate sulla natura sono i nostri principali alleati in questa sfida le cui soluzioni sono complesse e richiedono uno sforzo di conoscenza e condivisione collettiva – spiegano dal Comune di Rimini -. In questo contesto si inquadra il secondo appuntamento (24 settembre ore 18 in cineteca via Gambalunga) del ciclo di incontri del Piano del verde – SEMINARE, SEMINARII – in cui si parlerà di suolo e vegetazione e delle soluzioni basate sulla natura che sono a disposizione per rendere la nostra città più sana e più resiliente al clima, ma anche più sicura e più vivibile per la qualità della vita.

Tematiche che verranno approfondite con Sara Cipolla, ingegnera idraulica ed esperta di drenaggio urbano sostenibile che sta lavorando alle indagini del Piano del Verde per la parte idraulica, insieme a Luisa Ravanello, urbanista ed esperta di misure di adattamento climatico che lavora presso il Centro regionale di educazione alla sostenibilità di Arpae Emilia-Romagna. Saranno presenti Anna Montini, assessora all’ambiente e i tecnici del Comune di Rimini e di Anthea. Coordinano l’incontro Elena Farnè, architetta, e Filippo Piva, paesaggista e coordinatore del Piano del verde.

Prosegue il lavoro del tavolo scientifico coordinato da Anthea che presiede il Piano del Verde per il Comune di Rimini. Il gruppo ha completato un approfondito e accurato quadro conoscitivo dell’infrastruttura verde pubblica e privata della città e nelle prossime settimane entrerà nel vivo della parte più strettamente progettuale del Piano finalizzata a sviluppare strategie efficaci per affrontare la dimensione del rischio idraulico, la regolazione del calore, il potenziamento della biodiversità, le misure per la forestazione, la pianificazione di nuove aree verdi, la gestione ottimale di parchi, giardini e aree naturali. Andranno avanti in parallelo le attività del processo FACCIAMO UN PIANO, dedicate al confronto tra comunità, amministrazione ed esperti, pensate per costruire un sapere comune e condividere valori e priorità del Piano del verde e le scelte future di trasformazione della città che questo nuovo strumento di pianificazione ha il compito di affrontare.

A seguire, i successivi appuntamenti affronteranno le sfide sulla biodiversità (10 ottobre) e il ruolo dell’energia nella costruzione e gestione dei paesaggi urbani (29 ottobre).

Per facilitare l’organizzazione è richiesta l’iscrizione al seguente https://bit.ly/scende-la-pioggia