Sabato 21 settembre alle 21, nella Sala Corelli del Teatro Alighieri di Ravenna, andrà in scena una versione innovativa dello Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, sotto la regia di Vittoria Magnarello, giovane soprano ravennate. Questa proposta artistica si distingue per l’abbinamento tra musica e prosa, con l’aggiunta di una componente sensoriale inedita: fragranze diffuse in sala che coinvolgono il pubblico in un’esperienza completa.
Il celebre componimento sacro, eseguito in tutto il mondo per oltre tre secoli, viene reinterpretato con una cornice drammatica. Attraverso la prosa, l’intento è di rendere più accessibile il significato profondo del testo, eliminando la distanza emotiva tra l’opera e gli spettatori. Lo spettacolo, che mescola teatro e musica sacra, coinvolge sia il soprano Vittoria Magnarello che il controtenore Riccardo Angelo Strano. La parte recitata sarà affidata a Enrico Toschi e Victoria Guidi, giovani attori della Scuola d’Arte Florestano Vancini di Ferrara.
La direzione dell’Ensemble Sezione Aurea è affidata a Filippo Pantieri, con scenotecnica di Paolo Baldini e costumi di Enea Barattoni.
Il biglietto unico per l’evento è di 15 euro.