Cervia Social Food. Da domenica 22 settembre riapre Cucinasorriso, Emporio solidale e il Centro del riuso

Il progetto Cervia Social Food, dopo la chiusura di una settimana per manutenzione e pulizie generali, riparte con tutte le proprie attività.

La cucina popolare, Cucinasorriso, dopo i primi otto mesi di attività, dove sono stati preparati oltre 18.000 pasti e 10.000 bags da asporto per la cena, riapre in via Levico 11A  da lunedì 23 settembre, confermando gli stessi orari (dal lunedì al sabato, compresi i festivi, dalle 12.00 alle 14.00 ed il martedì sera).

Domenica 22 settembre, dalle 17.00 alle 19.00 ci sarà un piccolo momento di festa per la riapertura, con un gran buffet gratuito, dolce e salato, preparato da Maria Cristina Cellini,  Loriana Massi e Monica Merloni; sarà anche l’occasione di conoscere in anteprima il programma di ottobre della cucina.

Inoltre mercoledì 25 settembre alle ore  19:00, sempre in via Levico 11A, viene presentato il libro sull’esperienza della cucina popolare di Cervia, pubblicato grazie ad un finanziamento regionale.

Riaprono anche l’Emporio solidale, servizio rivolto alle famiglie con difficoltà economica, con la sperimentazione di aperture tematiche, e il Centro del riuso, con i medesimi orari e servizi per la città.

Riapre infine Risvolto, la sartoria sociale di Cervia social food, con una sfilata scherzosa domenica 22 settembre alle ore 11:00, in via Savonarola 7,  Fascion Scio’,  dove saranno presentate la collezione invernale donata da Twinset e di altri marchi di abbigliamento e la collezione per bimbi donata da Bianconiglio, grazie al contributo di Cala Zingaro,  Circolo pescatori, Royal e Saretina. I nuovi orari invernali di Risvolto sono: dal lunedì al sabato ore 10.00 –  12.30 e 16.00 – 19.00  (giovedì pomeriggio chiuso) e la domenica in occasione di eventi.

L’Assessore ai Servizi sociali Gabriele Armuzzi: “I numerosi servizi che il progetto Cervia social food offre ai cittadini più fragili (pasti, alimenti, abiti, mobili, beni di consumo per l’igiene e la pulizia della casa) rappresentano un valore aggiunto per la nostra comunità, che cura le difficoltà, anche temporanee, valorizzando le risorse e i talenti del territorio. L’impegno di tanti volontari e le donazioni di numerosi imprenditori e cittadini creano le condizioni di una bella esperienza di economia circolare”.