Le scuole di musica dell’Emilia-Romagna riunite in un progetto di rete

Spesso è proprio nei momenti di grande incertezza che possono prendere slancio e forma nuove idee. Da questi presupposti prende avvio la nostra iniziativa. La pandemia ha colpito molto duramente tutto il mondo della cultura. Questo è ormai un dato assodato ed incontrovertibile, dove con grande sofferenza si stanno cercando soluzioni. Si parla giustamente di teatri, musei, biblioteche, auditorium e sale da concerto che stanno affrontando un periodo drammatico. Poco, invece ed a differenza, di tutto il settore formativo e didattico facente parte dello stesso comparto.

Nei mesi scorsi, alcune Scuole di musica dell’Emilia Romagna avevano avvertito la necessità di far pervenire all’Amministrazione Regionale un segnale forte e chiaro a fronte della contestuale chiusura di tutte le attività come misura di prevenzione al Covid 19. Soprattutto nel momento in cui la proposizione prospettata della “didattica a distanza”, certamente altrettanto problematica per ogni ordine e grado d’istruzione scolastica, in ambito musicale-coreutico poneva ancor più limiti e oggettive difficoltà nell’insegnamento delle discipline; dove la fisicità (compresenza, seppur distanziata e protetta) fra docente e allievo è basilare.

Il nostro appello fu fortunatamente recepito dalla Regione Emilia Romagna, che ci concesse di riprendere le lezioni in presenza. Ma allo stesso tempo, in quel momento, abbiamo preso maggiore consapevolezza di alcune nostre “fragilità” strutturali. Pertanto abbiamo innanzitutto avvertito, da una parte, la necessità di “fare rete” fra di noi, per sentirci meno soli nell’affrontare le problematiche complesse, dall’altra di avviare una ricognizione generale, puntuale sullo stato e sulle necessità presenti e future delle nostre realtà didattiche, produrre un documento (“Position Paper”) da presentare in primis all’Amministrazione Regionale, comprendere -a seguire- in quale forma giuridica e di rappresentanza costituirci, per dare forma ad una entità capace anche di dialogare non solo con le Istituzioni preposte, ma anche con i vari stakeholders pubblici e privati per dare avvio e corso ad un progetto e programma di largo respiro.

Abbiamo altresì ritenuto, in questa fase, di non procedere autonomamente nella ricerca; elevato il rischio di peccare di poca oggettività, se non altro essendo parte in causa del report e di tutte le attività che ne conseguiranno. Pertanto abbiamo deciso, come primo nucleo fondante di 80 Scuole di Musica dell’Emilia-Romagna (ed auspichiamo di coinvolgerne altre) di affidarci ad una Advisory professionale e specialistica, competente e con esperienza in materia, individuando la “Pino Management & Partners”: struttura di consulting operations nel mondo delle PMI e della Finanza Straordinaria, ma con all’interno della propria struttura una Branch dedicata anche ai management ed alle imprese culturali, molto conosciuta e attiva nel panorama artistico, teatrale e museale nazionale con le sue rappresentanze a Milano-Roma-Napoli.

Qualche mese di lavoro ci vorrà, tra raccogliere e censire tutte le informazioni e stilare il Position Paper. Ma riteniamo la commessa fondamentale per partire in questo 2021 con la marcia giusta nel voler creare un futuro polo di eccellenza innovativo nella didattica musicale italiana!

Le Scuole di Musica Unite dell’Emilia Romagna